Il progetto Educativo

Obiettivo.

Da qualche anno sono cresciute le iscrizioni di bambini e ragazzi per poter partecipare alle attività scout. Inoltre, siamo rimasti una delle poche realtà presenti nel territorio che coinvolge i ragazzi nella loro crescita personale e con l’altro, diventando un riferimento importante di socialità.
Abbiamo quindi colto l’esigenza del nostro territorio e la Comunità Capi, non
sorvolando sul problema, ha deciso di accogliere più bambini che possano iniziare il percorso scout già dalla terza elementare.

Branco.

Il branco fiore rosso 2020/2021 verrà diviso in due parti eque e verranno aggiunti nuovi bambini appartenenti a fasce di età diverse (2011-2012-2013).
Il branco verrà diviso in base alle caratteristiche del bambino e alle sue necessità.
I capi sono 12 e i bambini sono 63. Abbiamo un rapporto capo-ragazzo di 1:5.
Perché? Un branco più piccolo permette al bambino e alla bambina di sentirsi più protagonisti del loro percorso all’interno del gruppo. Questo permetterà ai vecchi lupi di seguire in modo molto più vicino i bambini così da poter essere punti di riferimento
importanti per la loro crescita e, quindi, valorizzare il legame capo-ragazzo.
La divisione del branco permetterebbe di avere due gruppi con bambini che già conoscono il mondo della giungla e ci sarebbe un effettivo trapasso di nozioni, oltre che a garantire la verticalità nel branco e nelle sestiglie. Inoltre, si garantisce ai bambini una possibilità maggiore nel poter diventare capo sestiglia. · Il branco verrà censito come uno unico. I due branchi verranno censiti distintamente il prossimo anno.

Comunità Capi.

Durante questo anno la Comunità Capi si organizzerà e si impegnerà fin da subito a creare una nuova tana.
I due branchi verranno mantenuti per almeno tre anni.
Per evitare di ritrovarsi a settembre con diversi capi che esprimono la volontà di interrompere il proprio servizio, la Comunità Capi si confronterà prima di giugno per chiarire quali sono le disponibilità e, di conseguenza, capire come gestire i nuovi ingressi l’anno successivo.
La progettualità è lo stile attraverso cui la nostra associazione muove i suoi passi nell’educare i ragazzi lungo il cammino che parte dall’infanzia e arriva con la scelta della Partenza. Tale progettualità è essenziale in ogni singolo capo e insieme alla Comunità Capi affinché le nostre scelte possano rimanere nel tempo come scelte solide e concrete per i bisogni dei ragazzi. Un’apertura così grande come un secondo branco porterà certamente a maggiori iscrizioni e, negli anni successivi, questi numeri si riverseranno nel reparto e nel clan. I capi dovranno, quindi, garantire un minimo di continuità e progettare la loro formazione perché i ragazzi hanno il diritto di essere seguiti da persone che abbiano fatto scelte solide e acquisito eguali competenze.

Capi e Luoghi.

I vecchi lupi dello scorso anno si divideranno con i due branchi.
In ogni branco ci saranno capi che già conoscono e capi nuovi.
Tuttavia le due staff lavoreranno come una unica.
Le riunioni si svolgeranno in modo alternato nella tana e nelle stanze come quelle del MASCI o di San Francesco.
Anche per la situazione pandemica si preferisce sfruttare lo spazio all’aperto e usare solo se necessario quello al chiuso.
Durante l’anno si creeranno cartelloni, disegni, altro da poter appendere e fare ambientazione ma da poter portare via così da avere una “tana portatile”.
Le cacce potranno essere fatte insieme, negli stessi luoghi e nello stesso momento.
Le Vacanze di Branco potrebbero esser fatte sempre insieme (stesso luogo e stesso periodo).

Attività.

Per non compiere un distacco drastico del branco, le prime riunioni di “famiglia felice”
potrebbero essere fatte concretamente insieme.
Soprattutto per i bambini più grandi del 2011 che erano già presenti nel branco (che in
questi due anni hanno vissuto il branco poco concretamente) si potrebbe formare un
unico CDA iniziale che lavora insieme.
La catechesi verrà portata avanti allo stesso modo con tutti e due i gruppi.
Il progetto d’unità, allo stesso modo della catechesi, verrà condivisa con i due gruppi di bambini.
Il percorso delle comunioni per i bambini del 2012 verrà realizzato tutti insieme e il sacramento della comunione verrà fatto insieme.
Gli incontri delle specialità possono essere condivisi così da garantire ai bambini anche una scelta maggiore sulle specialità da prendere.
Famiglie
Le famiglie di tutti i bambini dei due branchi verranno portate a conoscenza di questa decisione in una riunione.
Ogni gruppo di vecchi lupi sarà il punto di riferimento per le famiglie dei bambini a cui fanno servizio.

Coinvolgeremo sempre di più le famiglie, anche per le problematiche relative al gruppo in modo tale che prendano consapevolezza dell’importanza della continuità delle attività scout nel territorio e, quindi, trovare insieme risorse e metodi affinché ogni anno non ci si debba porre il problema di chiudere qualche branca.